Amore, croce e delizia. L’Anima della Vita
“Quelli che non sentono questo amore trascinarli come un fiume,
quelli che non bevono l’alba come una tazza d’acqua sorgiva
o non fanno provvista di tramonto,
quelli che non vogliono cambiare…Lasciateli dormire.”Jalal Uddin Rumi
“Ciò che conta è la domanda“…. sono solita dire…..
…e ancora “chi domanda, comanda”
ed è il cuore che dovrebbe comandare, e la testa ubbidire…. purtroppo non sempre il cuore è sovrano, e lì cominciano i nostri problemi, energetici prima, poi emotivi ed infine fisici, di salute!
Ecco ora, alcune domande per te, se soffri per Amore……. ma che poi si potrà soffrire per amore? …
….Ma sarà amore?
Amare non è:
POSSEDERE,
VOLERE,
DESIDERARE,
APPREZZARE.
Amare significa DONARSI spontaneamente, senza aspettarsi nulla in cambio,
GIOIRE di ciò che esiste, senza che si abbia nulla,
SENTIRE senza ascoltare.
…… e ancora….
Come si fa ad amare?
Come si fa ad aprire il cuore? ….no, no, no, la domanda giusta è: “Come ho fatto a chiudere il mio cuore?“!
Quanto spazio\tempo lascio all’Amore, nella mia vita?
Quanto energia positiva dono al prossimo a me vicino?
Sorrido in modo inatteso e senza aspettative allo sconosciuto che incontro?
Cosa mi aspetto da me stessa? Cosa mi aspetto dagli altri?
Ho imparato ad amarmi?
Quando ricongiungiamo tutti i nostri “pezzettini”, diviene naturale intraprendere i passi giusti, senza sforzo, in modo innato e naturale. La Vita così non si trascina pesante e arcigna, bensì evolve. Lo spirito ci illumina della sua pura luce d’amore, poiché la nostra vera natura è risplendere, donando luce a chi ci circonda.
Allora non preoccuparti di trovare qualcuno che ti ami: finché il tuo cuore rimarrà chiuso, non potrai amare nessuno, né permetterai a nessuno di amarti.
Come si fa a ri-aprire il cuore?
Smettendo di giudicare e di criticare te stesso, e di conseguenza, smettendo di giudicare e di criticare gli altri.
Se ti chiudi alla Vita, non lasci spazio all’Amore!
Smetti di biasimare, di sentirti in colpa, di giudicare!
Non aprire, o chiudere il tuo cuore, a seconda di come si comportano gli altri, non dare a nessuno questo potere, è solo tuo!
Quando deleghi il tuo potere crei una separazione, e così non proverai più amore, neanche per te stesso!
Devi tornare ad essere il sovrano del tuo cuore, dei tuoi stati emotivi interni, …è così che ritroverai la libertà prima e l’amore in conseguenza implicita; senza libertà interiore, non può esserci amore. Occorre essersi guadagnati la libertà di essere se stessi, e ben radicati al proprio centro.
Libertà non è fare quello che si vuole, ma sapere cosa si prova e cosa si vuole. Per questo occorre farsi sempre domande!
Come gli altri ti vedono, …come ti trattano, …come ti giudicano …tutti questi problemi smetteranno di riguardarti.
In questi tempi in cui le parole di pochi dominano molti, la Libertà individuale a livello pratico corre reali e seri rischi…
e questo fatto ci porta ancora una domanda: ci sono mai stati tempi in cui era diverso da così?
In realtà il problema non sono i tempi o le persone che li vivono, ma semplicemente l’essere umano: ognuno di noi può partire solo da se stesso!
Occorre “lottare” a suon di presenza e consapevolezza così da ri-guadagnarsi prima la Libertà individuale e poi occuparsi di viverla insieme ad una persona, un partner, e nella vita collettiva.
Ecco la grande sfida della nostra generazione!
Vediamo ora alcune affermazioni che ci possono venire in aiuto e le relative vibrazioni energetiche che possono accompagnarci in questo ritorno all’unità ed all’amore:
Agrimony (Fiore di Bach )
Riconosco, accetto ed integro i miei conflitti interni.
Aspen (Fiore di Bach )
Ho in me la fede e la consapevolezza che amore e bontà albergano dietro ogni cosa.
Beech (Fiore di Bach )
Superando l’attitudine al giudizio ottengo tolleranza.
Centaury ( Fiore di Bach )
Mi rafforzo in volontà e determinazione e costruisco la mia individualità.
Cerato (Fiore di Bach )
Ho fiducia nella mia guida interna che ascolto prima di ogni altra voce
Cherry Plum (Fiore di Bach )
Pondero e misuro ogni risposta con equilibrio e pacatezza, lascio scivolare via provocazioni e relative sofferenze
…ed ancora, ti presento una pianta, un rimedio erboristico indicato per alleggerire il cuore: la LAVANDA!
Possibilmente raccolta durante la luna crescente, vanta innumerevoli proprietà terapeutiche:
antispasmodica, calmante, antisettica, antireumatica, diuretica, anti-ipertensiva…. e tanto altro grazie ai suoi profumatissimi fiori, ricchi di prezioso olio essenziale.
PROFUMI, PIETRE, COLORI: i rimedi per l’Anima!
La lavanda dona equilibrio, si presta nelle terapie di gestione della RABBIA, POTENTE E PREZIOSA EMOZIONE trasformatrice. Spesso la abbino all’Ametista, (pietra che deve essere attivata\programmata) per alleviare ogni tensione fisica, emotiva e per alleggerire il dolore per la fine di un amore, permettendone l’elaborazione del senso di perdita.
Meravigliosa la pratica del Bagno Distensivo con l’olio di Lavanda e la pietra di Ametista.
Vantaggi: alleggerisce e pacifica il cuore, allevia le pene d’amore e la sofferenza della fine di un amore travagliato, elimina scorie e stress dovuti a brutte notizie e difficili episodi da affrontare.
Ideale ogni volta in cui non stai bene, per qualsiasi motivo, e necessiti di un rimedio per ricaricarti di energia e sicurezza personale a soprattutto crea uno stato di elevazione spirituale estremamente interessante.
Aggiunta nel sale da bagno, nella vasca, ti permetterà di godere di un profondo stato di benessere, che potrà essere amplificato dall’abbinamento con i fiori di iperico, qualora tu abbia la necessità di stabilizzare l’umore.
La Tradizione ci insegna, dalla notte dei tempi, ad usare la lavanda per riportare armonia alla vita di coppia; vediamone alcuni usi:
- aggiunta nell’armadio, dove si ripongono le lenzuola;
- nella biancheria del bagno;
- nella biancheria intima (sia per le proprietà antisettiche e per il profumo, che per l’effetto mentale e pratico che questi fiori apportano).
In un letto fresco e profumato di lavanda non si litiga.
Tanti usi che vedono la Lavanda fondamentale in ogni rituale in cui ci sia necessità di facilitare l’amore, purificarsi dalle emozioni pesanti, e per rendere piacevole la Vita!
Sempre in tema di tensioni e dolori da attenuare, troviamo il meraviglioso aiuto della AMETISTA.
questa pietra dotata di attributi lunari, femminili riattiva l’aspetto ricettivo della coscienza e l’intuizione superiore. È una porta che si affaccia verso il nostro Sè superiore.
Possiamo farne uso quando occorre allontanarsi dall’egocentrismo, così da recuperare pace interiore ed armonia. Scioglie le tensioni da stress e surmenage ed è molto adatta per superare i momenti di tristezza e gli episodi di depressione lieve, soprattutto legati a perdite o danni subiti.
Vista la sua attitudine a calmare gli stati agitativi, da sempre è molto utilizzata per agevolare la pratica meditativa; aumentando la capacità di concentrare il pensiero, migliora la consapevolezza di cò che si pensa e delle emozioni che si provano, questo permette una pulizia energetica di quegli spazi della mente poco “frequentati”, per questo si dice che purifichi il subconscio, aumentando la sensibilità spirituale.