L’ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA, DAL CONCEPIMENTO AL PUERPERIO
Sempre più spesso ci rendiamo conto dell’importanza che riveste l’alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Il passo successivo è renderci conto che, nonostante la grande disponibilità di prodotti alimentari, in realtà siamo tutti affamati di quei fondamentali nutrienti di cui necessita un organismo per restare in salute. Questo trend è accompagnato dal vertiginoso aumento delle malattie legate alla scorretta alimentazione.
La cucina tradizionale, che utilizzava come base cereali e verdure, è praticamente scomparsa per lasciare il posto alla cucina industriale che utilizza sopratutto alimenti denaturati, sterilizzati e ricchi di sostanze sintetiche per la conservazione e l’aromatizzazione.
I dati statistici sanitari dimostrano come, nel corso degli ultimi settant’anni, sono aumentate le malattie cardio-vascolari, quelle metaboliche e l’ obesità: in parallelo con la trasformazione delle abitudini alimentari. L’alimentazione di massa è limitata e impoverita di alimenti essenziali, pur apportando molte calorie che favoriscono l’accumulo di grassi.
L’ intossicazione alimentare non si manifesta subito ma dopo molti anni, la degenerazione organica è lenta perché il nostro organismo dispone di meccanismi di adattamento meravigliosi, che gli permettono di tollerare, per lungo tempo, sia l’azione delle sostanze inquinanti, sia gli eccessi e i difetti dietetici. Per questo motivo è necessario arrivare a una maggiore consapevolezza alimentare che impedisca l’instaurarsi e il protrarsi di abitudini nocive per la salute, prima di doverne vivere le conseguenze.
La composizione degli alimenti
Carboidrati
I carboidrati si distinguono in complessi (amidi) e semplici (zuccheri).
I carboidrati complessi sono presenti nei cereali, nelle leguminose e in alcune verdure. Forniscono energia a lungo termine che viene utilizzata in modo costante e regolare. Per la loro completa digestione hanno bisogno di alcune vitamine del gruppo B contenute nel cereale completo: è anche per questo motivo che si consiglia di consumare i cereali integrali.
I carboidrati semplici o zuccheri, comprendono lo zucchero bianco, lo zucchero del latte, della frutta e del miele, vengono assorbiti rapidamente e forniscono energia di pronto utilizzo. Lo zucchero bianco è responsabile di molti problemi di salute quali carie, sovrappeso, diabete, iperglicemia. Danneggia lo stomaco, l’intestino e richiede, per essere metabolizzato, la presenza contemporanea di numerose vitamine e sali minerali: per soddisfare questa necessità digestiva solitamente l’organismo attinge dalle risorse organiche e scheletriche, impoverendole.
Proteine
Le proteine costituiscono l’elemento costruttivo delle cellule del corpo. Con l’assorbimento delle proteine il corpo forma nuovi tessuti, rigenera quelli logori, regola l’equilibrio dei fluidi e quello acido/base, trasporta i diversi nutrimenti alle cellule e produce anticorpi per combattere le infezioni. Esse vengono assorbite sottoforma di aminoacidi, composti più semplici nelle quali vengono scisse durante il passaggio nel primo tratto digestivo.
Le proteine complete contengono tutti gli aminoacidi essenziali e sono di origine animale (uova, latte e derivati, carne). Vengono denominate proteine incomplete quelle carenti di uno o più aminoacidi e sono di origine vegetale (cereali, legumi, semi oleaginosi). Abbinando però correttamente gli alimenti vegetali, otteniamo proteine complete e di alto valore nutritivo e biologico.
E’ importante non assumere proteine in eccesso, in quanto il corpo non le accumula e le trasforma in azoto che viene eliminato, sotto forma di acido urico, con le urine, oppure le trasforma in grasso. I problemi conseguenti ad un eccesso di proteine sono affaticamento dei reni, del fegato e soprappeso.
Grassi o Lipidi
I grassi forniscono un elevato numero di calorie e sono una fonte di energia concentrata, regolano la temperatura corporea, agiscono da emulsionanti, contengono nutrimenti essenziali, permettono l’assorbimento delle vitamine essenziali, servono per la sintesi degli ormoni, acidi biliari e prostaglandine. Si suddividono in due categorie: i grassi saturi di origine animale e vegetale e i grassi insaturi di origine esclusivamente vegetale.
L’eccesso di grassi saturi è spesso la causa di molte affezioni moderne (ipercolesterolemia, steatosi epatica, malattie cardiovascolari) e bisogna fare attenzione ai grassi cotti saturi o insaturi che sono responsabili di alcune forme di degenerazione tumorale al fegato e all’ intestino. I grassi sono comunque una componente fondamentale per il metabolismo, e, a discapito del nome, non sono i primi responsabili dell'”ingrassare”: ciò che fa ingrassare prima di tutto è l’eccesso di carboidrati!
Vitamine e Sali minerali
Vitamine e Sali minerali non producono direttamente energia o tessuti, ma sono indispensabili come fattori attivi e di scambio dei processi vitali e metabolici. Sono dei catalizzatori, dei regolatori…sono alimenti indispensabili alla vita perchè sono implicati nelle più svariate funzioni dell’ organismo. Le vitamine vengono fabbricate nelle foglie verdi delle piante e poi immagazzinate nel seme per nutrire le generazioni successive. Poiché noi esseri umani non possiamo fabbricarle all’interno del nostro organismo, siamo dipendenti dagli alimenti per introdurle: da qui la necessità di nutrirsi con alimenti vitali e ricchi di elementi vitaminici.
Scegliere gli Alimenti in Gravidanza
Cibi da evitare
Vi sono alimenti sconsigliati in quanto possono danneggiare l’organismo o interferire con i processi digestivi ed assimilativi; questi alimenti sono quindi assolutamente da evitare sopratutto in gravidanza e durante l’allattamento in quanto possono indebolire ed appesantire il bambino. Essi sono:
- aceto di vino ( usate succo di limone o aceto di mele);
- acqua gasata (usate acqua minerale non gasata); –
- bevande eccitanti come Coca-Cola, the, caffè, bevande industriali (vanno sostituite con tisane gradevoli); –
- carne cruda, è pericolosa fatela sempre cuocere;
- cibi in scatola, che sono alimenti ‘morti e ricchi di agenti conservanti e tossici (usate sempre cibi freschi);
- farina bianca (preferite sempre quella integrale)
- formaggi fermentati e stagionati, a parte il grana/parmigiano, in quanto ricchi di conservanti e appesantiscono la digestione;
- frutta conservata, troppo ricca di zucchero e alcool;
- latte sterilizzato (preferite quello pastorizzato, più ricco di vitamine);
- margarine, prodotto pesante da digerire e qualitativamente pessimo;
- olii industriali di semi (preferite quello extra vergine di oliva);
- pane e pasta raffinati, troppo poveri (usate quelli integrali);
- salumi e insaccati, ricchi di conservanti tossici e grassi saturi;
- succhi industriali, troppo zuccherati ed elaborati; sicuri, dal punto di vista igienico ma impoveriti di nutrimenti;
- uova crude, pericolose (fatele cuocere);
- vino e alcolici, tossici per il fegato e l’intestino;
- zucchero bianco, crea dipendenza e favorisce molte malattie degenerative e metaboliche. Non ha usi utili.
Cotture consigliate
Preferite la cottura a vapore, valida per tutti gli alimenti, la cottura al forno, senza grassi ma con poca acqua o brodo vegetale, meglio se all’ interno di un cartoccio di alluminio, per preservare vitamine, sali minerali ed enzimi indispensabili al nostro equilibrio nutrizionale. Limitare il più possibile le soffritture per cuocere qualsiasi cibo e di lessare e bollire troppo le verdure con acqua.
Cottura dei cereali:
Grano
Fate pregermogliare il grano per due giorni, quindi cuocetelo a vapore lento per 20-30 minuti. Potete servirlo così com’è assieme a delle verdure, potete frullano in modo da ottenere una purea che si può arricchire con mandorle tritate o con del latte, in base al livello di tolleranza del bambino. Altrimenti potete semplicemente macinare i chicchi e proporre a vostro figlio il semolino ottenuto.
Cous cous
Mettere a bagno il cous-cous in acqua tiepida la sera prima. L’indomani, mettere la semola in un panno fino per evitare che i chicchi cadano nell’ acqua della pentola attraverso i fori del cestello e cuocete a vapore lento per 30 minuti. Dopo 10 minuti, bagnate con acqua e smuovete la semola accuratamente sollevando il panno.
Miglio : procedere come il grano…
Mettetelo a bagno in acqua tiepida la sera prima. L’ indomani, cuocetelo a vapore lento per 30 minuti procedendo come la semola del cous-cous. Se non disponete ‘di molto tempo, mettete il miglio in una pentola dal fondo spesso, aggiungete 3 parti di acqua fredda e portate ad ebollizione senza però far bollire. Il miglio-sarà cotto quando tutta l’acqua sarà assorbita. Salate appena. Potete tranquillamente riscaldare il miglio a vapore lento.
Orzo perlato
L’ orzo è un cereale difficile da cuocere a vapore lento, quindi vi consigliamo di metterlo a bagno la sera prima e di farlo cuocere a fuoco lento in 3 volte il suo volume d’ acqua fredda fino a completo assorbimento del liquido.
Riso completo
Mettete a bagno il riso in acqua tiepida la sera precedente ma non fatelo germogliare, perchè inacidirebbe; l’indomani, cuocetelo a vapore lento per 30 minuti, se il riso vi sembra troppo compatto, versatelo in una compostiera e bagnatelo con un bicchiere d’ acqua calda leggermente salata, dopo di che coprite e lasciate che finisca di crescere. Se non disponete di molto tempo, procedete come il miglio attenendovi alla versione rapida.
Avena
L’ avena è un cereale consumato quasi sempre sotto forma di fiocchi o di farina. Tuttavia, volendo consumarla integralmente, potete procedere come il miglio.
Grano saraceno
Mettete a bagno il grano saraceno per 2 ore in acqua tiepida, quindi cuocetelo a vapore lento per 20 minuti . Cotto in questo modo, il grano saraceno risulta morbido senza avere la consistenza della colla.
Purea di Cereali
E possibile ottenere una purea con tutti questi cereali: basta frullarli dopo averli cotti allungando la crema ottenuta con 1’acqua, o con del latte di mucca, di mandorle o di soia, oppure con del formaggio bianco con pochi grassi, o ancora con una verdura frullata o con del tofu. Potete inoltre arricchire il piatto aggiungendo un cucchiaio di olio di girasole spremuto a freddo e/o un tuono d’ uovo depurato a vapore (lento ) per 20 secondi.
La combinazione degli alimenti
Il sovraccarico alimentare, dovuto all’errata combinazione degli alimenti, porta ad una incompleta digestione con 1’innesco di processi putrefattivi e fermentativi oltre alla creazione di flora batterica intestinale anomala, produttrice di tossine e infiammazioni.
Come predisporre un pasto nel rispetto delle combinazioni
- I cibi ricchi di proteine devono essere mangiati solo con verdure e non più di 2-3 volte a settimana;
- I cereali, ricchi di carboidrati, vanno accompagnati solo da verdure e legumi;
- Il pane integrale va mangiato in piccole quantità e può accompagnare tutti gli alimenti;
- Non mescolare, nello stesso pasto, proteine diverse;
- Non mescolare 2 cereali o 2 legumi diversi nello stesso pasto;
- Il pasto dovrebbe sempre iniziare con verdure crude in insalata perché stimola i succhi gastrici;
- La frutta va mangiata lontano dai pasti;
- I dolci devono essere integrali e mangiati a merenda;
- Ogni pasto deve essere composto da alimenti freschi e crudi.
Esempi di piatti unici completi:
- Latte e fiocchi di cereali
- Latte con noci e mandorle
- Latte e pane integrale
- Pasta con verdure
- Pasta e legumi (piselli,fagioli)
- Pasta con formaggio
- Polenta e lenticchie
- Riso e legumi (ceci, fagioli, piselli)
- Pane e noci (o mandorle o arachidi).